Era già da qualche settimana che tenevo d'occhio il meteo per fare un'ultimo giro in bikepacking approfittando di temperature ancora gradevoli, e la scorsa settimana abbiamo deciso che si poteva partire.
Di solito vado solo, ma questa volta mio nipote ha deciso di accompagnarmi e di avvicinarsi al mondo del cicloturismo. Avendo già fatto il percorso Spring e Summer Into Prealps (purtroppo non concluso) conoscevo già la zona e la bellezza dei luoghi attraversati, abbiamo deciso di partire e percorrere Autumn Into Prealps in 2 tappe:
- Vicenza - Valli del Pasubio 80 km 1200 dsl pernottando alla Locanda Belvedere
- Valli del Pasubio - Vicenza 62 km 1700 dsl
Le nostre bici erano una Monstercross e una MTB, entrambe con gomme da 29 x 2.25 e dotate di varie sacche.
Primo giorno - Vicenza - Valli del Pasubio
Poco prima delle 10.30 siamo partiti dalla piazza di Vicenza con una giornata che sembrava promettere bene, cielo sereno e temperature tiepide che poi sono aumentate permettendoci di pedalare spesso in maniche corte pur essendo novembre.
La prima parte del giro è quasi tutta pianeggiante su argine dei fiumi con le montagne che si avvicinano sempre più, ma con un fondo che non permette di tenere velocità di crociera elevate, forse anche per colpa delle piogge cadute nei giorni precedenti.
Panorami che cambiano ci si infila in mezzo a boschi, al fianco di canali e poi si comincia a salire, prima su asfalto e dopo poco su belle ghiaiate che a tornati salgono sulla montagna tra alberi che stranamente sono ancora verdeggianti.
Dopo aver attraversato qualche piccola borgata la strada comincia a scendere ma il tramonto si avvicina e comincia a fare freschino… Arriviamo alla Locanda Belvedere che sta facendo buio infreddoliti ma contenti per la bella giornata.
Secondo giorno - Valli del Pasubio - Vicenza
Dopo un'ottima cena, una buona dormita e un'abbondante colazione la domenica mattina prima delle 9.30 siamo partiti verso Recoaro Terme. Il cielo e temperature oggi sono tipicamente autunnali e la strada parte subito in salita. Dopo un paio di tornanti ci cominciamo a scaldare e con la fine dell'asfalto anche il paesaggio diventa tipico di questa stagione con i suo colori caldi e le foglie a terra. Salite e discese si susseguono seguendo tratti dell'Ortogonale 1 attraverso piccole borgate, Recoaro Terme e tratti pianeggianti in mezzo ai boschi dove però con le bici cariche bisogna fare molta attenzione alle rocce nascoste dalle foglie e rese molto scivolose dall'umidità.
Poco dopo le 12 giunti in località Faedo (chiesa) decidiamo di ristorarci nella bruschetteria a fianco che si rivelerà ottima per servizio e cibo. Consumiamo il nostro pasto scambiando chiacchiere con gli altri clienti sempre curiosi su dove stiamo andando e ripartiamo verso la parte finale, la più bella con pascoli e colline che scemano verso la pianura con il sole che sì è ripreso tutto il cielo.
Ma ahimè convinti di essere quasi arrivati si presenta ancora una salita che fa' subito intuire la sua durezza (fondo cementato grezzo e tratturo nella parte finale) che ci riporta poco sopra a Vicenza. Seguiamo la traccia fino alla piazza da dove siamo partiti e ci concediamo una fetta di torta con cioccolato in tazza.
Un grazie a Roberto per aver tracciato questo e gli altri percorsi e sempre disponibile a dare info e consigli.
Moreno Conti