Troppo caldo per pedalare in pianura? Ecco un percorso bello e interessante per pedalare al fresco e scoprire l'Altopiano dei 7 Comuni.
Il percorso inizia a Lusiana, sul versante sud dell'altopiano, ma si può tranquillamente partire da Cesuna oppure Asiago, senza scendere a Lusiana e quindi limitando un po' anche il dislivello.
La salita al Monte Corno avviene passando per il Villaggio Bianco, lungo una strada prima in asfalto e poi sterrata. Arrivati a località Ristoro si prende la sterrata per Quattro Strade, località proprio sulla Strada delle Malghe. La sterrata non è in buone condizioni ed è quindi faticosa in salita e bisogna fare attenzione in discesa, è comunque pedalabile.
Saliti sulla cima del Monte Corno si scende per lunga e piacevole sterrata fino a località Turcio, per poi rientrare su sterrato in direzione Rifugio Boscon e da lì si scende a Cesuna.
Rifocillati e riempite le borracce si ricomincia a salire prima su asfalto e poi su bella sterrata per raggiungere località Pozza del Favero e prendere un caffè al Bar Alpino. Ci si butta poi a capofitto in discesa fino a raggiungere la Strada delle Malghe e ripercorre al contrario il tratto che inizia in località Quattro Strade.
Tipo di percorso: Anello
Partenza: Gallio (VI)
Arrivo: Gallio (VI)
Principali località toccate: Lusiana, Caltrano, Cesuna di Rotzo, Asiago
Dislivello positivo: 1100 metri
Difficoltà sentieri: S2
Altezza massima raggiunta: 1392 metri
Terreno: 80% sterrato a grana molto grossa. Le piogge recenti hanno danneggiato notevolmente il fondo facendo affiorare rocce sporgenti e mobili. In certi punti la bicicletta va guidata con molto attenzione e si consiglia di scendere e accompagnarla.
Meteo: soleggiato
Temperatura: 30°
Terreno: molto secco
Pneumatici utilizzati: gomme da 45 mm ben tassellate.
Al momento dello svolgimento della social ride, i sentieri dell'altopiano erano particolarmente provati dalle recenti piogge, tanto che alcuni erano chiusi da delibera comunale. Alcuni punti del percorso erano abbastanza rovinati, soprattutto la discesa che dal Monte Ekar porta all'inizio della Valle di Granezza dove si consiglia di scendere e portare la bicicletta a mano.