FAQ

Assolutamente no! Into Prealps ha come scopo la promozione del territorio vicentino dal punto di vista cicloturistico. Abbiamo realizzato degli anelli che hanno come obiettivo primario fare scoprire a chi li percorre, le bellezze naturali, la cultura e i tesori enogastronomici  della provincia di Vicenza.
Gli anelli realizzati non sono certo banali per quanto riguarda l’impegno, e in alcuni tratti è richiesta una buona tecnica di guida, ma l’obiettivo primario rimane far scoprire a chi li percorre, luoghi e angoli della provincia ancora poco conosciuti. Abbiamo scelto però di riconoscere l’impegno di chi completa uno o più anelli di Into Prealps, pubblicando il suo nome nella pagina dei finisher, senza però nessun tipo di classifica.

Nessuna data da rispettare, semplicemente si scarica la traccia e si parte quando lo si desidera. Into Prealps non è un evento convenzionale, ma un nuovo modo promuovere il territorio della provincia di Vicenza dal punto di vista cicloturistico, suggerendo percorsi pensati e realizzati per far divertire, ma anche per far scoprire luoghi poco conosciuti di questo territorio.

Per percorrere uno degli anelli di Into Prealps non c’è nessun costo di iscrizione da sostenere. Il download delle tracce prevede una piccola iscrizione che ci serve per monitorare l’interesse del nostro pubblico. Into Prealps ha degli sponsor e dei supporter che credono fortemente in questo progetto e che sostengono i costi di promozione. Abbiamo inoltre attivato uno shop e una sezione per le donazioni per tutti quelli che volessero contribuire.

Per ogni anello di Into Prealps, abbiamo predisposto dei punti di passaggio. Essendo il nostro un evento non convenzionale, anche questo tipo di controlli è realizzato con una modalità particolare. Nessun road book e timbro da apporre, ma solo una foto (un selfie) da scattarsi davanti ad uno dei punti segnalati. Una volta concluso l’anello, chi vorrà apparire tra i finisher, dovrà solo inviare alcuni dati e le foto scattate utilizzando questo form.

I tre anelli di Into Prealps sono composti da alcuni semi-anelli, che quasi si toccano. E’ possibile in questo modo percorrere uno dei semi-anelli e tornare velocemente così al punto di partenza. Percorrendo più semi anelli, anche in tempi diversi, si può percorrere l’anello completo e diventare così un finisher.

Abbiamo scelto come luogo di partenza dei percorsi di Into Prealps da Vicenza. La scelta non è dovuta al fatto che è il capoluogo di provincia, ma soprattutto perchè è una città bellissima città riconosciuta dall’Unesco, ricca di monumenti e tesori architettonici che tutto il mondo invidia.
Vicenza è il punto di partenza consigliato per percorrere gli anelli, ma non obbligatorio. E infatti possibile partire da un qualsiasi punto del percorso, toccare comunque tutti i punti di passaggio e apparire tra i finisher.

In treno

La stazione di Vicenza è situata a 5 minuti di bicicletta dal centro di Vicenza. Il treno è il mezzo consigliato per raggiungere Vicenza e partire per uno degli anelli.

In auto

Per chi arriva da fuori provincia, il modo più diretto è arrivare dall’autostrada A4. Le uscite più comode sono Vicenza Est e Vicenza Ovest. Vicenza è una piccola città di provincia, ed è possibile trovare numerosi parcheggi e posti auto gratuiti a pochi km dal centro storico, raggiungibile in bici in 10- 15 minuti.

La bicicletta ideale per percorrere gli anelli di Into Prealps è sicuramente la gravel bike. L’alternanza di asfalto e sterrato e le lunghe percorrenze di questi anelli, la rendono la prima scelta. E’ possibile comunque utilizzare anche una mtb, meglio se front, e certamente anche una e-bike.

Into Prealps è composto da 3 anelli che toccano punti con terreni molto diversi tra loro della provincia di Vicenza.
L’anello dei 200 km sale sui Colli Berici e sulla pedemontana, i terreni non sono mai troppo sconnessi, possono essere quindi sufficienti delle gomme da 35-40 mm anche ibride, molto comunque dipende dalla tecnica di guida di ognuno.
L’anello dei 400 km sale invece sull’altopiano di Asiago, dove si percorrono sentieri e forestali di montagna abbastanza impegnativi. E’ consigliata una gomma generosa, che migliori il grip ma anche per il confort di marcia.
L’anello dei 600 km percorre zone molto impegantive dell’altopiano e delle Piccole Dolomiti Vicentine. Si incontrano terreni a volte molto sconnessi e ripidi, quasi più adatti ad una mtb che ad una gravel. In questo caso le gomme devono essere di sezione importante (1.8-2.0″) per migliorare l’aderenza e permettere di avanzare sul terreno con sicurezza.

No, ma è fortemente consigliata. Il tipo di percorso, le pendenze e i passaggi a volte in single track, richiedono una precisione di guida che le borse da cicloturismo non possono garantire.