Autunno, stagione meravigliosa per pedalare, con le foglie degli alberi che cambiano colore e l’aria che inizia a rinfrescare.
In questo periodo l’escursione termica è intorno ai 10 gradi e si passa facilmente dalle temperature fresche del mattino (10-12°) a quelle più calde del pomeriggio (20-22°).
In queste situazioni è importante avere il giusto (fondamentale che sia giusto) abbigliamento e i giusti accessori per poter coprirsi e scoprirsi nel momento preciso in cui percepiamo caldo oppure freddo, così da evitare inutile sofferenza e successivi problemi di salute.
Fondamentale quindi indossare capi traspiranti e cercare di mantenere una temperatura del corpo costante, così da rimanere il più possibile asciutti. Qui la fanno da padrone due materiali tessili molto interessanti e agli antipodi tra loro, i tessuti sintetici traspiranti tipo Gore-Tex e la vecchia e cara lana!
I tessuti traspiranti sintetici ormai li conosciamo tutti, ci mettono al riparo dalle intemperie come pioggia e vento (che raffredda il corpo velocemente) ma allo stesso tempo permette al vapore acqueo prodotto dal calore generato dai nostri muscoli in movimento, di fuoriuscire e ridurre così l’effetto condensa. Il processo è semplice; il tessuto è formato da microfori più piccoli delle molecole d’acqua e più grandi di quelle del vapore, in questo modo si ottiene un passaggio dall’interno verso l’esterno e non viceversa.
Diverso invece il discorso per la lana e in particolare per la lana merino. Un prodotto naturale, riscoperto negli ultimi anni dal mondo dell’outdoor e dell’abbigliamento sportivo che ha principalmente tre grandi vantaggi:
Crea un microclima tra il corpo e l’esterno e quindi mantiene la temperatura del corpo costante, sia in estate che in inverno.
Assorbe il sudore e lo porta verso l’esterno, così che a contatto con l’aria si asciughi, riducendo l’effetto freddo sulla pelle.
Evita i cattivi odori e quindi si adatta ad essere utilizzato anche per le uscite di più giorni in bikepacking dove cambiarsi diventa complicato.
Ecco i capi che utilizzo in autunno
Di seguito racconto brevemente i capi che utilizzo in autunno e le loro caratteristiche e funzione.
Maglia da ciclismo
Utilizzo maglie da ciclismo in lana merino mista sintetico di Pasol con maniche corte. I vantaggi della lana merino li ho già elencati sopra. Abbino la maglia a dei manicotti non troppo pesanti che si possono togliere appena il sole inizia a scaldare. I maanicotti si possono riporre nella tasca posteriore della maglia.
In alternativa alla maglia estiva+manicotti, indosso una maglia in merino maniche lunghe che in inverno può anche sostituire l’intimo sotto la maglia invernale.
Intimo
Un intimo in lana merino è perfetto perchè evita lo sgradevole effetto bagnato. In questo caso parliamo di una canotta in merino molto sottile.
Pantaloncino
In autunno uso una salopette estiva Pasol con fondello Elastic Interface e tasche sulle cosce. Questa salopette ha anche una grande tasca posteriore in rete.
Le tasche cosciali sono utilissime soprattutto per riporre barrette e il telefono che così è sempre a portata di mano se si desidera scattare qualche foto.
Gambali
In autunno uso dei gambali leggeri sotto il ginocchio. Li metto se parto con il fresco e visto la loro leggerezza possono essere indossati anche quando le temperature salgono. I gambali salgono fino quasi all'inguine e quindi forma un doppio strato di caldo tessuto a livello coscia. All’occorrenza possono essere tolti e riposti nella borsa o nelle tasche posteriori della maglia.
Gilet
Un gilet termico fa sempre comodo, magari si indossa per i primi km e poi si toglie appena “il motore” inizia a scaldare. Il gilet Pasol è antivento e antipioggia e dotato di tre tasche e fascia ad alta visibilità posteriore. Si può facilmente comprimere e riporre nell’apposita sacca.
Antivento/antipioggia
Utilizzo una giacca antivento e antipioggia Pasol con cuciture nastrate che porto con me estate e inverno. Ottima anche sotto pioggia battente e per affrontare le lunghe discese.
Scarpe
Per l’autunno utilizzo le scarpe Crono che uso durante buona parte dell’anno.
Accessori
Uso tutto l’anno un cappellino estivo che assorbe il sudore e che integro all’occorrenza con altri accessori. Inoltre porto sempre un buff per proteggere il collo.
Per i calzini mi affido a Pasol e mi trovo bene con delle calze in materiale sintetico spesso e morbido che fascia il piede, assorbe gli urti e fa traspirare la pelle. A breve proverò anche i calzini 90% lana merino sempre di Pasol.
In autunno non porto nessun tipo di guanto.
Credo di avere detto tutto, per qualsiasi domanda o dubbio lasciate un commento sotto questo articolo.
Roberto Pellizzari
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