Spitz in lingua cimbra significa cima. Un toponimo che ritroviamo spesso sulle nostre zone che hanno visto la popolazione cimbra, proveniente dall’attuale Germania, abitare questi luoghi fin dall’antichità.
Il Monte Spitz è quella cima che sovrasta Recoaro Terme, (comune che supporta il progetto Into Prealps) la cima dove in passato arrivava la seggiovia che portava gli sciatori che salivano verso le piste di Recoaro Mille. Successivamente la seggiovia fù sostituita da una cabinovia, che ora è purtroppo inattiva.
La salita al Monte Spitz era una tipica gita che i turisti che si recavano alle Terme di Recoaro prediligevano, spesso fatta a dorso di mulo. Sulla cima li aspettava il Rifugio al Monte Spitz, distrutto dai nazisti durante la II guerra, come rappresaglia contro i partigiani italiani. Ancora oggi è possibile vederne i resti, poco lontano dalle antenne poste sulla cima del monte.
Per affrontare questo percorso, che sale lungo il fianco est del Monte Spitz e scende per il versante nord, si parte da Valdagno. Si iniziano a scaldare le gambe lungo la ciclabile che corre a fianco del torrente Agno, e arrivati all’altezza di San Quirico si attraversa il ponte dove poco più avanti si prende la stretta stradina asfaltata che inizia a salire verso il Monte Spitz.
La salita è sempre abbastanza impegnativa ma pedalabile, e consigliamo rapporti generosi per affrontarla senza faticare troppo. Arrivati a circa 700 mt di altezza troviamo un cancello che sbarra il passo, proprio in prossimità di un tornante. A destra c’è una traccia che sale sulla strada sovrastante, basta solo spingere la bicicletta per una quindicina di metri e si riprende a pedalare. La salita è sempre ripida, anche se il terreno è in buona parte in condizioni più che accettabili, solo una volta entrati nel Sentiero del Partigiano iniziano a spuntare alcuni sassi e tratti con roccia affiorante. Si arriva finalmente in località Recoaro Mille, passando tra le case di villeggiatura vicine alla stazione di arrivo della funivia. Consigliamo di salire un paio di km su asfalto, per poter ammirare il panorama della Catena delle Tre Croci, sorseggiando un caffè al bar del Recoaro Mille Bike Park. Si ritorna in traccia su strada asfaltata, fino ad incrociare il sentiero che scende il fianco nord del Monte Spitz e che passa proprio sotto la cabinovia. La strada è sempre ampia con vista su Recoaro Terme e il terreno è tutto sommato in buono stato.
Dopo alcuni tornanti iniziano i tratti in cemento e arrivati in Contrada Pintari comincia il tratto in asfalto che ci accompagnerà fino al centro di Recoaro Terme.
Per tornare a Valdagno si percorre un tratto di strada provinciale fino a S. Quirico e poi si rientra per strade a basso traffico e ciclabili.
Tipo di percorso: Anello
Partenza: Valdagno
Arrivo: Valdagno
Principali località toccate: Valdagno, Novale, San Quirico, Recoaro Mille, Recoaro Terme
Dislivello positivo: 990 metri
Difficoltà sentieri: da S0, S1
Altezza massima raggiunta: 1040 metri
Terreno: vario, con passaggi sempre ampi. In alcune parti le pietre sono molto sporgenti e appuntiti.
Meteo: soleggiato
Temperatura: 30° circa
Terreno: secco
Pneumatici utilizzati: gomme da 40 mm mediamente tassellate, ma si può percorrere anche con "buone" ibride.
Il percorso è quasi interamente pedalabile in salita, e completamente in discesa. B devi tratti con pietre affioranti soprattutto lungo il Sentiero del Partigiano.
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