Circa 60 km e poco dislivello per questa traccia che sale a Schio e ritorna a Vicenza. Obiettivo della traccia visitare il Castello di Schio, o meglio l'ex chiesa della Madonna della neve, posta su un piccolo rilievo proprio in centro al paese. In breve ecco la storia.
Scavi archeologici del primo 900 hanno provato che fin dall'età del ferro ci siano state delle fortificazioni in quella piccola altura. Nel medioevo fu costruito un castello che passò di mano in mano fino a quando nel 1412 venne smantellato dalla Repubblica di Venezia, contemporaneamente al castello di Pievebelvicino. Alla fine del 1600 fù costruita sulle sue macerie una chiesa ampliata poi successivamente e che aveva mantenuto la torre merlata dell'antico castello e sulla quale nel 1900 fu installato l'orologio che ancora oggi possiamo vedere. Altra curiosità di questo luogo è il rifugio antiaereo costruito nel 1944, e che si trova alla base della collina e che oggi viene utilizzato per far maturare formaggi e vini locali.
Ma veniamo al percorso. Per raggiungere Schio si percorrono strade secondarie, ciclabili e da Malo in poi, belle sterrate immerse nella campagna di Molina di Malo, fino ad arrivare in centro a Schio. La salita al castello è breve e una volta arrivati sulla "cima" si ha la possibilità di ammirare la valle sottostante. Il ritorno prende la direzione di Thiene, Villaverla, Vivaro di Dueville (con passaggio alle Risorgive del Bacchiglione) tra strade di campagna e tante sterrate. L'ultima parte si svolge sugli argini del Bacchiglione fino a rientrare a Vicenza.
Tipo di percorso: Anello
Partenza: Vicenza
Arrivo: Vicenza
Principali località toccate: Vicenza, Isola Vicentina, Malo, Schio, Thiene, Villaverla, Vivaro di Dueville
Dislivello positivo: 240 metri
Difficoltà sentieri: nessuna
Altezza massima raggiunta: 217 metri
Terreno: asfalto e sterrati facili. Presenta di fango dopo le piogge in alcuni tratturi e tratti di argine.
Meteo: poco nuvoloso
Temperatura: 10° circa
Terreno: Asciutto a tratti umido
Pneumatici utilizzati: gomme da 45 mm mediamente tassellate.
Tutto il percorso si svolge su sterrate e strade asfaltate secondarie. L'unica salita è brevissima e porta alla cima della collinetta dove sorge la chiesa. I terreni sono facili e non sono da segnalare particolari difficoltà. Solo all'uscita di Schio è da segnalare l'attraversamento delle rotaie dove non c'è un passaggio a livello. L'attraversamento è consentito ma va fatta molta attenzione!
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